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 La 
vita come un viaggio in treno, si fa da soli o in compagnia.  
C’è una 
partenza. Tutti con la propria valigia. 
Avrai dei vicini che nel il tragitto potranno cambiare: alcuni scenderanno, 
altri saliranno, solo con pochi farai il viaggio fino alla fine;  ti conoscerai, 
scambierai opinioni e sentimenti. Con pochi deciderai  di trasportare a più mani 
il rispettivo bagaglio, i più legittimati, potranno ammirarne la sostanza, 
ordinarne il contenuto, conoscendosi in profondità. 
Guarderai con rispetto ed amore ciò che troverai, crescendo insieme; ci metterai 
del tuo, per migliorare, riempiendolo di concetti, idee, passioni, sensibilità, 
fatti ed opinioni.  
Quando l’altro sarà impossibilitato, reggerai la sua valigia e nei viaggi più 
duri la caricherai sulle tue spalle. 
Prima o poi la porterai con te in un altro mondo a noi del tutto sconosciuto, 
avrai  il rammarico di non averla empita di cose a te care, e soprattutto delle 
persone che ti avrebbero voluto bene, solo se ti fossi accorto del loro vero 
amore. 
Ne lascerai una copia fedelmente riprodotta, potranno osservare la tua vita, 
veder nitidamente com’eri, percepire la tua essenza, la tua anima, la tua 
energia; prender spunto per essere migliori. 
Sarebbe bello farsela riempire, riordinare, aggiungendo novità e scoprire cose 
nuove che non si sapevano, cose che si avevano dentro che non si vedevano.  E’ 
difficile trovare una valigia da guardare nell'interno e magari sostenerla nei 
momenti di difficoltà. 
Il treno cammina, il viaggio continua ed il tempo scorre come sabbia tra le 
mani, come bere tra le dune del deserto. Non serve a nessuno di introdurre 
parole vuote, immagini artefatte, falsità.  
Coi 
suoi ritardi il treno cammina veloce permeato dal grigiore. 
Si scende,  il viaggio ha più fermate, qualcuno rimane ad aspettare... 
 
C’è 
la coincidenza. Scegliere il giusto binario, per arrivare alla meta desiderata.
 
Si è 
soli contornati da gente diversa. Tanti rumori e tanti silenzi. 
 
Colori sbiaditi. 
I colori … la vita nella sua complessità: da quelli chiari  a quelli più scuri, 
dalle tonalità più forti a quelle più delicate; colorata e non edulcorata, non 
all’insegna della monotonia, delle fantasie non realizzate, delle frustrazioni, 
delle delusioni, delle insoddisfazioni quotidiane. 
Sovente il viaggio in treno è grigio, cupo, spesso silenzioso...a volte da un 
sedile poco distante si sente una musica a basso volume che ti fa compagnia, ma 
che non è la musica di sottofondo della tua vita. Osservi chi la ascolta, lo fa 
in solitudine, si sente solo un effimero ronzio, vorresti udire ma non puoi. 
Ognuno è chiuso in se stesso, col proprio cappotto sulle gambe, con la rivista 
preferita, con il telefono in mano aspettando una chiamata, con la valigia ben 
chiusa per paura che qualcuno possa vedere come si è, chi si è. 
Questo è il viaggio nel grigiore, forse poco più in là si scorgono persone 
colorate: si guardano, si notano, spesso si invidiano ma sono distanti, ad 
intermittenza dai loro corpi i colori vorrebbero uscire tumultuosi, frizzanti, 
quasi in rivolta, come fasci di energia, per poi, tornare nel grigiore che li 
attanaglia. 
Pregni e ricchi della vasta gamma dei colori, colorando insieme, cercando di non 
cambiare. 
Altrimenti colorare per se stessi lasciando il treno alle sue tonalità, saranno 
più o meno forti ma sempre grigio sarà. 
  
©2006 by RIVISTA di EQUIPéCO - 
CARMINE MARIO MULIERE EDITORE  
The Train Journey 
LIFE IS LIKE A TRAIN RIDE. THERE IS A START. YOU TRAVEL ALONE OR 
WITH OTHERS. ALL WITH THEIR SUIT-CASE. 
 YOU WILL HAVE FELLOW-TRAVELLERS WHO COULD CAHANGE  ALONG 
THE WAY. SOME GET ON, OTHERS GET OFF BUT ONLY FEW WILL TRAVEL WITH YOU TILL THE 
END. YOU WILL KNOW EACH OTHER, ECHANGE OPINIONS AND FEELINGS BUT ONLY WITH THE 
RIGHTEST YOU WILL DECIDE TO CARRY YOUR SUIT-CASE. THEY WILL LOOK WITHIN THE 
SUIT-CASE TO PUT IN ORDER WHAT IS INSIDE, KNOWING ONE ANOTHER DEEP TO THE BONES. 
 YOU LOOK AT WHAT YOU FIND WITH RESPECT AND LOVE, GROWING UP
TOGETHER. YOU WILL TOIL TO IMPROVE. FILLING IT WITN CONCEPT, IDEAS, PASSION,
SENSITIVITY, FACTS AND OPINIONS. WHEN YOUR FELLOW-TRAVELLERS CANNOT YOU WILL 
HOLD THEIR SUIT-CASE, CARRYING IT ON YOUR BACK IN THE TOUGHEST JOURNEYS. 
 SOONER OR LATER YOU WILL TAKE IT TO A WORLD TOTALLY UNKNOWN TO 
US. REGRETTING NOT HAVING PACKED IN IT MANY THINGS IMPORTANT TO YOU. ABOVE ALL, 
ALL THOSE PEOPLE WHO COULD HAVE LOVED YOU IF ONLY YOU HAD UNDERSTOOD THEIR TRUE 
LOVE. 
 YOU WILL LEAVE AN EXACT COPY. THEY WILL BE ABLE TO OBSERVE YOUR 
LIFE. SEE CLEARLY WHAT YOU WERE LIKE, YOUR ESSENCE, YOUR SOUL, YOUR ENERGY. USE 
IT ASA A CUE TO BE BETTER. 
 THE TRAIN GOES, THE JOURNEY CONTINUES AND TIME GOES BY LIKE SAND 
IN YOUR HANDS; LIKE DRINKING AMOUNG DUNES IN A DESERT. BRINGING IN EMPTY WORDS, 
BLURRED IMAGES, FALSEHOOD, IS USELESS TO ALL. THE TRAIN GOES FAST, WITH ITS
DELAYS, SOAKED IN ITS GLOOM. 
 YOU GET OFF. THE JOURNEY HAS MANY STOPS. SOMEONE WAITS... THERE 
IS A CONNECTION. CHOOSE THE RIGHT PLATFORM TO GET TO THE DESIRED STOP. YOU ARE 
ALONE, SURROUNDED BY DIFFERENT PEOPLE. MANY SOUNDS, ALOT OF SILENCE. FADED
COLOURS. 
 COLOURS...  LIFE IN ITS COMPLEXITY. FROM LIGHT TO DARK, 
FROM THE BRIGHTEST TO THE MOST DELICATE SHADE. COLOURING AND NOT OFF-COLOURING; 
NO MONOTONY, ELUSIVE DREAMS, FRUSTRATIONS, DISILLUSSIONS, EVERY DAY
DISSATISFACTIONS. 
 A TRAIN RIDE IS OFTEN GREY, GLOOMY USUALLY SILENT... 
SOMETIMES, FROM A SEAT NEARBY, YOU CAN HEAR LOW BACKGROUND MUSIC THAT MAKES THE 
JOURNEY PLEASANT BUT THAT IS NOT THE BACKGROUND MUSIC OF YOUR LIFE. YOU OBSERVE 
WHO IS LISTENING TO IT. HE IS ALONE. YOU WOULD LIKE TO HEAR BUT YOU CANNOT. YOU 
CAN ONLY HEAR A FLEETING BUZZ. 
 EVERYBODY IS CLOSED IN THEMSELVES. WITH THEIR COATS ON THEIR
LAPS, THEIR FAVORITE MAGAZINE, THEIR SUIT-CASES WELL LOCKED. HARBOURING THE FEAR 
THAT SOMEBODY COULD SEE WHAT THEY ARE LIKE, WHO THEY ARE. 
 THIS 
IS A JOURNEY OF SORROW. MAYBE, NEARBY YOU CAN SEE COLOURING PEOPLE. THEY LOOK AT 
EACH OTHER. OFTEN ENVY ONE ANOTHER BUT THEY ARE DISTANT. NOW AND THEN FROM THEIR 
BODIES THESE COLOURS WOULD LIKE TO BURST OUT LIVELILY, NEARLY REBELLING, LIKE A 
BEAM OF ENERGY, TO THEN GO BACK TO THAT APPALLING GREATNESS THAT  TORTURES
THEM. 
 FULL AND SOAKED OF THAT GREAT RANGE OF COLOURS, COLOURING
TOGETHER, TRYING NOT TO CHANGE. 
 OTHERWISE, 
COLOURING FOR YOURSELF LEAVING THE TRAIN IN ITS HUES, THEY WILL BE LIGHTER OR 
DARKER BUT ALWAYS GREY. 
  
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